Per Ferragosto il nostro pensiero va alle migliaia di lavoratori di aziende in crisi con diffuse vertenze ancora aperte e ai precari che si preparano ad un autunno molto complicato.
Per questo le nostre priorità rimangono la difesa dei posti di lavoro minacciati dalle conseguenze della crisi internazionale e il contrasto alla precarietà che è sempre molto estesa dando risposte sul piano salariale utilizzando la leva del fisco per non impoverire ancor di più chi oggi sta più indietro e ha anche difficoltà a poter fare le ferie. Il rischio dietro l’angolo è che crescano povertà e disuguaglianze che specie in Basilicata e al Sud hanno già superato il livello di guardia. Questo deve essere il punto centrale dell’azione di qualsivoglia Governo nei prossimi mesi. Anche per questo siamo fortemente preoccupati per l’instabilità politica nazionale che si ripercuote specie sui lavoratori, i ceti sociali più deboli, le famiglie, il Sud. Bisogna continuare a insistere, tassare le aziende che hanno fatto extra profitti. Ci sembra una proposta di buon senso, come anche contrastare la forte evasione che in Italia ha raggiunto livelli sempre più inaccettabili. Questi saranno i temi come Uil che dovremo far valere anche nel confronto con le forze politiche in questi mesi.
È da anni che si ripete: l’autunno si preannuncia “caldo”. In questo del 2022 ci sono, purtroppo, tutte le condizioni perché sia “bollente” di tensioni sociali che dobbiamo tutti, responsabilmente, disinnescare.
Serve dunque un progetto di alto profilo politico e sociale per la Basilicata che vogliamo. La UIL è disponibile a costruirlo e dargli gambe con chi ci sta, mettendo a disposizione il suo bagaglio di idee, di uomini, di storia e di impegno sociale e civile. Siamo oltre industria 4.0, siamo alla “quarta rivoluzione industriale”, un processo del tutto innovativo, che arriva con una velocità spiazzante nei luoghi di lavoro, sui territori e nelle famiglie. Noi vogliamo essere parte di questa grande trasformazione, vicino e con le persone.