Diego SILEO - Coordinatore regionale UIL Artigianato

Nel pomeriggio di martedì presso la sede regionale della UIL lucana in modalità webinair, alla presenza in collegamento da Roma del Responsabile nazionale del coordinamento UIL Artigianato e vicepresidente nazionale EBNA, Mauro Sasso, si è tenuto il Coordinamento Regionale della UIL Artigianato Basilicata.

Ad introdurre i lavori il coordinatore regionale Diego Sileo che ha posto al centro del dibattito, ai segretari di categoria, delegati di bacino e  membri della struttura UIL collegati, una relazione introduttiva sulla situazione del sistema bilaterale lucano puntando l’accento sul grande lavoro dell’EBAB e delle parti sociali nella salvaguardia del reddito dei lavoratori dipendenti con impegno e rapidità, principalmente nella trasmissione delle pratiche CIG-FSBA Covid-19 e nell’erogazione della stessa, pur in una situazione di grande affanno e nella lentezza della macchina amministrativa del Governo centrale che ad oggi vede ritardi importanti nelle ultime mensilità in una situazione di grande crisi del comparto con la evidente preoccupazione dei lavoratori. Altro focus sulle possibilità che risiedono nell’articolazione di Fondartigianato, fondo di formazione interprofessionale continua che non è ancora del tutto operativo in Basilicata e che aiuterebbe molto nel miglioramento delle performance, nella competitività e nella qualità delle produzioni il comparto se rinvigorito e messo davvero a servizio delle imprese e dunque dei lavoratori. L’importanza dell’OPRA per la sicurezza sul lavoro, il ruolo degli RLST nelle imprese artigiane in concertazione con le parti datoriali, come richiamato dalla campagna della UIL Nazionale #Zeromortisulavoro, una maggiore sicurezza e salvaguardia dalle criticità dei dipendenti sul posto di lavoro aggiornando i protocolli e azzerare questa tragedia continua di morti bianche che riempie le pagine dei nostri quotidiani nazionali e locali ogni settimana. “Un buon lavoro quello del gruppo dirigente UIL della Basilicata in una situazione complessa del comparto artigiano lucano, specchio però dell’Italia, – intervenendo Mauro Sasso – aldilà di talune esperienze virtuose con particolare riferimento al centro-nord, che come sindacato nazionale stiamo ponendo sui tavoli ministeriali e della bilateralità ad ogni occasione per garantire protezione ai lavoratori, anche dal punto di vista dell’assistenza sanitaria con il fondo SAN.ARTI. che da oggi nasce anche nella terra lucana. Abbiamo fatto con grande responsabilità ogni sforzo possibile durante la pandemia e continueremo nella ripresa a garantire una posizione di ascolto e di proposizione nei fatti a favore delle lavoratrici e dei lavoratori di tutta Italia, puntando sulla sicurezza”. “L’artigianato, – come affermato dal Segretario Generale UIL Vincenzo Tortorelli – motore del manifatturiero della Basilicata e del paese, continua ad essere messo ai margini del sistema produttivo ed economico. Ha bisogno di attenzioni e di interventi mirati anche da parte del Governo regionale, non solo nazionale, principalmente nella garanzia del mantenimento dei livelli occupazionali e nella tutela del reddito dei lavoratori coinvolti”. Il Coordinatore Sileo in chiusura della riunione annuncia l’apertura degli sportelli SAN.ARTI. su Potenza e su Matera presso le sedi regionali UIL. Una grande opportunità per gli artigiani. Due operatori altamente formati offriranno la possibilità di accedere ai servizi di assistenza sanitaria integrativa, a carico dei datori di lavoro, nei rimborsi su franchigie per visite mediche specialistiche e non solo, con una nomenclatura molto ampia nella quale rientrano finanche prestazioni di assistenza sanitaria per persone colpite da Covid-19, usufruendo anche di agevolazioni per visite in centri convenzionati in tutta la Basilicata. SAN.ARTI. è rivolto ai lavoratori dipendenti, figli minorenni, ma anche a datori di lavoro e familiari, in un’ottica di miglioramento del welfare. “Una UIL Basilicata – conclude Sileo – che apre le porte delle due sedi regionali agli artigiani, proteggendoli sul fronte sanitario e garantendo impegno massimo sulla formazione e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro”.

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