La delegazione della Uil lucana è arrivata a Roma con cinque autobus. In testa uno striscione con una parola d’ordine particolarmente significativa: “partecipiamo al più grande cambiamento del nostro tempo”. In evidenza sullo striscione il logo “Zero morti sul lavoro” che caratterizza la campagna della Uil iniziata da mesi ed intensificata nelle ultime settimane a seguito delle nuove “stragi” sui posti di lavoro.
“Siamo in piazza a Roma – afferma il segretario regionale della Uil Vincenzo Tortorelli – in una manifestazione pacifica, per affermare i principi costituzionali della democrazia e della partecipazione non violenta e Insieme portiamo anche le istanze del lavoro e del Sud, perché bisogna utilizzare bene le risorse del PNRR e costruire un domani diverso specie per le giovani generazioni e i comuni delle aree interne sempre più a rischio spopolamento. Avevamo definito una nostra agenda di lavoro per l’autunno prima che sabato scorso avvenisse l’attacco alla sede della Cgil. Il gravissimo colpo assestato attraverso la Cgil a tutto il sindacato ci ha imposto questa manifestazione di risposta alla violenza dei fascismi. Continuiamo con maggiore determinazione le iniziative contenute nella nostra agenda. Abbiamo l’ambizione di intercettare il desiderio di una società più visionaria, oltre le strettoie della crisi, nella convinzione che le nuove sfide dello sviluppo globale post-pandemico hanno bisogno di grandi intese e di governance nuove, convergenti ed artefici del lavoro per lo sviluppo secondo il rilancio di una pianificazione strategica compartecipata e polisettoriale. Senza piani e capacità realizzative accompagnate dall’applicazione quotidiana di strutture, territori, enti locali e forze sociali il rischio è di rimanere marginali invece che protagonisti convinti che la nostra regione ha ricchezza di beni locali e di piattaforme manifatturiere, come gli stabilimenti delle grandi aziende che sono centrali per il nuovo sviluppo del Paese”.

Condividi questo articolo !