«A Melfi uno stabilimento modulare e plurimarche con diversificazione di modelli e di “punta” per le auto elettriche, ibride e a nuove tecnologie di risparmio energetico».

UIL-UILM Basilicata

La visita di oggi a Melfi – che è la prima uscita in uno stabilimento – del nuovo Ad Stellantis Carlos Tavares ha un grande significato simbolico e non solo perché dimostra che negli anni abbiamo, tutti insieme, costruito un’eccellenza del gruppo FCA. La presenza di oggi dell’Ad Tavares, conferma – se ce ne fosse ancora bisogno – che si parte ancora da Melfi con Stellantis. Uno stabilimento modulare e plurimarche, a partire dai 14 marchi oggi di proprietà, con diversificazione di modelli e di “punta” per le auto elettriche, ibride e dotate di motori a nuove tecnologie di risparmio energetico e di basso impatto ambientale. E’ questo il presente-futuro che pensiamo per Melfi all’interno della nuova strategia industriale del Gruppo Stellantis. E’ quanto sottolineano il segretario regionale della Uil Basilicata Vincenzo Tortorelli, e il segretario regionale della Uilm di Basilicata Marco Lomio.

In attesa di conoscere in dettaglio il piano industriale del Gruppo e nello specifico quello per lo stabilimento lucano, dopo le prime dichiarazioni dell’AD Tavares – aggiungono – siamo convinti che Melfi ha tutte le condizioni e opportunità per reggere la nuova sfida come già accaduto e dimostrato nel corso di tutti questi anni. Siamo direttamente testimoni – dicono Tortorelli e Lomio – della sfida vinta nel 2004 quando la professionalità e la capacità delle giovani tute amaranto contribuirono a salvare l’allora Fiat in una fase difficile e complicata. Melfi ha successivamente dimostrato di trasformare la produzione a marchio Jeep sino a diventare lo stabilimento più produttivo per la vendita dei nuovi modelli oggi sui mercati internazionali.

Il “segreto” del successo è soprattutto di una generazione di lavoratori che con sacrifici e abnegazione hanno sempre dimostrato che Melfi è stata e può essere la punta di diamante degli stabilimenti del gruppo. Siamo tutti consapevoli che le sorti dell’economia, del Pil, dell’export della nostra regione sono sempre più legati a questo stabilimento e dobbiamo essere tutti consapevoli che facendo squadra tra le Istituzioni e il Sindacato la sfida Stellantis è una sfida per tutti che si vince insieme facendo ciascuno tutto quello che gli compete.

Diventa altresì necessario attenzionare e far crescere anche l’indotto perché con il suo sistema unico anche qui in Italia è stato una delle carte vincenti dello Stabilimento di Melfi e farlo diventare sempre più un distretto automotive di eccellenza mondiale.
Il futuro dell’auto è nella tecnologia finalizzata ai bassi consumi e all’energia pulita per i quali Melfi ha già intrapreso da tempo un percorso virtuoso da intensificare con l’attività di ricerca che attraverso il Campus Tecnologico va svolta qui in sinergia con le strutture di ricerca già Fca oggi Stellantis e l’Unibas a cui va riconosciuto un ruolo significativo anche per i nostri giovani laureati. In questo scenario guardiamo oltre, al progetto di HUB LUCANO per la produzione di idrogeno che è la nuova frontiera del dopo petrolio e gas per l’alimentazione energetica green non solo delle auto.

La Basilicata si candidi ad ospitare uno dei nuovi impianti di produzione di idrogeno, da prevedere con il Recovery Plan, contando sulle proprie risorse idriche che sono essenziali per la produzione di idrogeno con C02 (la cosiddetta energia blu).
Noi ci siamo, i lavoratori di Melfi ci sono, insieme siamo pronti a questa nuova sfida.

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