Tre giornate molto dense con dibattiti e confronti per discutere quale direzione dare al Paese. Insieme a molti ospiti illustri vengono affrontati temi quali lavoro, innovazione, giovani, pensionati, solidarietà e soprattutto al centro ci sono bisogni delle persone in una situazione sempre più difficile che sta esasperando le disuguaglianze e rischia di far rimanere tanti indietro, acuendo il divario Nord-Sud.
Come ha ribadito il nostro Segretario generale, PierPaolo Bombardieri, siamo molto preoccupati per la situazione politica nazionale segnata – dice Tortorelli – da troppe emergenze che vanno dall’aumento dei costi dei beni di prima necessità, all’incremento della bolletta energetica e dei carburanti, alla precarietà in troppi posti di lavoro, a vertenze aziendali e programmi di grandi gruppi industriali come di piccole e medie imprese che non ci fanno stare tranquilli. Privare proprio adesso il Paese di un Governo stabile ed autorevole è una sciagura da evitare”.
“ Veniamo dal recente primo congresso regionale nel quale abbiamo definito il percorso che ci attende per adeguare la nostra mission di soggetto attore dello sviluppo, responsabile, coraggioso, aperto e sensibile ad ogni richiamo che arriva dalla società civile. Una missione che – sottolinea Tortorelli – intendiamo innovare con il coinvolgimento, con il protagonismo e con la piena condivisione dei dirigenti, dei delegati e degli iscritti.
In tutto questo la Festa nazionale diventa un’altra tappa che arricchisce il nostro patrimonio di proposte, progetti ed idee per costruire un altro Paese e un’altra Basilicata”.