Occorre con urgenza un piano vaccinale e un piano assunzionale per affrontare la più grande campagna vaccinale della storia del nostro Paese.
Secondo i dati del ministero della Salute, il rapporto tra dosi consegnate e vaccinazione fatte in Basilicata è del 39,1%, ponendo la nostra regione al penultimo posto. È inaccettabile un simile ritardo in una regione dai numeri irrisori. L’aumento costante dei contagi, specie nelle case di riposo, che restano il maggiore focolaio al momento nella nostra regione, rischia di mettere a repentaglio l’intera campagna vaccinale proprio tra le popolazioni più fragili.
Tenuto conto che non si hanno notizie nemmeno della campagna di vaccini antinfluenzali, che sarebbe dovuta riprendere proprio tra dicembre e gennaio secondo le assicurazioni dell’assessore regionale alla Sanità Rocco Leone, siamo fortemente preoccupati per lo scenario che potrebbe presentarsi in Basilicata in caso di una terza ondata. Chiediamo informazioni chiare e trasparenti da parte delle autorità sanitarie preposte: è a rischio la salute dei lucani.